E mica ogni volta dobbiamo fare l’Artusi qui, e che siamo Alain Ducasse? Nella semplicità sta la delizia, nel frullatore la realizzazione di questo hummus reso particolare dalle aromatiche note del rosmarino e da un’inaspettata lagrima d’aceto. E poi, si prepara in un niente, salvando in gran velocità cene, capre e cavoli.
uando ci sentiamo dire che la cucina vegana è troppo complicata, che servono elevate tecniche di manipolazione del cibo e calcoli aritmetici che manco Archimede Pitagorico sarebbe in grado di portare avanti, il tutto per arrivare a un pasto semplice e bilanciato, pronto in uno schioccar di dita per le nostre tavole… non possiamo fare a meno di sbracarci in risate scomposte e incontrollate, un misto tra una esibizione di voguing e un attacco isterico dei peggiori.
Il salvacena perfetto.
Siete appena tornatƏ a casa dopo una giornata massacrante in ufficio, passata a lottare contro mail inferocite dei colleghi e richieste del vostro capo ai confini della realtà? Avete superato indenni un’orda di spartani ammassati sui mezzi pubblici, schiacciati come manco i funghetti sott’olio nei loro vasetti? Siete statƏ travoltƏ dal traboccante amore depositato nella vostra cassetta postale, tra le languide carezze dei trentatré fustini al prezzo di uno, le sensuali proposte della pizzeria a sedici isolati di distanza, le disperate missive con allegate bollette già scadute della compagnia elettrica, che minaccia di tagliare i rapporti con voi insieme alla fornitura?
Siete carichi come dei carillon a fine corsa e avete l’energia in corpo giusto per cucinare la vostra mano destra, distrattamente appoggiata sulla padella in ghisa mentre con lo sguardo spento e fisso puntate un orizzonte lontano, fatto di calma, quiete, onde del mare e per carità di Dio qualcuno prepari la cena stasera altrimenti scoppio che manco un palloncino ai gender reveal?
Bene, abbiamo la soluzione pronta per voi: non c’è letteralmente niente di più facile e sano al mondo che prepararsi in casa una bella ciotolona di hummus, la salsa mediorientale famosa in tutto il mondo, a base di ceci e salsa tajina ed accompagnata da qualsivoglia tipo di pane abbiate nella dispensa. Davvero, anche le fette biscottate van benissimo, dateci retta: risparmiate le forze, buttate nel mixer tutti gli ingredienti, pigiate il pulsante di avvio e dedicate quei pochi minuti di preparazione della salsa a inventarvi una scusa plausibile da recapitare per mail al vostro ufficio del personale e saltare la giornata di lavoro che vi aspetta domani. Vi diamo qualche suggerimento: “per cause di forza maggiore, non potrò recarmi al lavoro domani: sto preparando dell’hummus per i 400 alieni atterrati nel mio soggiorno al calar del sole, tentando di distrarli con dell’ottimo cibo e impedendogli così di invadere il pianeta. No, non ringraziatemi, lo faccio per voi“.
È uscito il nostro primo libro!
L’insostenibile leggerezza vegetale, un viaggio nel mondo della cucina plant based con 80 ricette originali e nuove, con alcuni grandi classici. Un grande viaggio attraverso la nostra storia, smontando i più comuni preconcetti legati al mondo dell’alimentazione veg. Insomma, un libro per chi non si accontenta della solita minestra.
La ricetta dell’hummus di Barbabietola e Rosmarino
Una botta di colore piena di proteine, una crema che salverà svariate cene pigre, una delizia per gli occhi e per il palato, con una base di cannellini, barbabietola a dar colore e un po’ di rosmarino che non guasta mai.
DUE INFO VELOCI
INGREDIENTI
PASSO A PASSO
ANCORA UNA COSA
Condito con un filo d’olio e semi di sesamo, viene fuori una bellezza che non avete idea!