Burger di Carciofi

Questo è un piatto veloce e praticissimo, che potete preparare in anticipo e riscaldare in tutta serenità all’occorrenza: un pranzo al volo, una serata con amici davanti alla TV, un attacco di fame alle due di notte… perfetto con un contorno fresco, oppure in uno sbrodoloso panino insalsato di tutto punto.

Senza glutine

Europea

Facilueh

Accademia della Crusca, l’istituzione italiana che si occupa della salvaguardia della lingua italiana, ha stabilito che la parola “burger” può essere utilizzata anche per definire un prodotto vegano, a patto che sia costituito da ingredienti non derivanti da origine animale.

“E grazie al fagiolo”, direte voi, “se è vegano…”

Non è tanto scontato, a dire il vero: questo perché i puristi della lingua, ignari del fatto, insistono imperterriti ad escludere dal termine qualsivoglia prodotto non sia l’originale spaciugone di carne e grasso che ben conosciamo. Eppure, questa decisione riflette la necessità di adeguare il linguaggio all’evoluzione delle abitudini alimentari. La definizione di “burger” come prodotto vegano contribuisce a rendere la lingua italiana sempre più precisa e adeguata alla realtà attuale.

Con buona pace della polizia onnivora.

Una sera tra le tante eravamo lì sul divano, a chiederci di cosa avessimo voglia per una cena sfiziosetta ma zero sbatta, qualcosa di leggero ma decisamente invitante, che possa coniugare la nostra voglia di leggerezza e gol… ah no, quella era la storia del meteorite.

E niente, eravamo lì a frugare nei cassetti del congelatore, sperando in qualche rimasuglio di fake meat, di pollo vegetale, di bastoncini plant based, qualunque piatto pronto che potesse farcela sbrigare in men che non si dica: scongeli, butti in padella, ed è bello che pronto.
Del resto, è proprio in quei momenti che capisci quando una cucina diventa alla portata veramente di tutti quanti: nella facilità con cui trovare piatti pronti per le serate in cui la forza di gravità opera una pressione sei volte tanto il normale e ti costringe a non schiodare il tuo deretano dai cuscini del divano.

Fruga fruga, cerca cerca, alla fine non esce niente dal magico cilindro del freezer. In casa c’erano solo alcuni prodotti sott’olio e un po’ di scatole di fagioli. Buoni eh, ma per quella sera “fagioli e cipolle” ci sembrava una opzione un po’ tanto hardcore.

“Impastiamo insieme i fagioli con qualcosa e aggiungiamo la farina di ceci per compattare?” propone Luca. E Ric, sfiancato dalla giornata e dal cervello in offline, annuisce: mischia, impasta, appallottola e cuoci… et voilà: manco il tempo di battere le ciglia e i nostri burger erano già belli che pronti!