Un Pad Thai così buono da farvi masticare pure le bacchette? Eccolo qui, si prepara in pochissimo tempo, con un tocco di tofu rosolato a dargli una marcia in più e tante verdure tagliate sottili sottili che non potete dirgli di no!
opo almeno 100 messaggi tipo “benissimo la porcuatah ceeneseh, ma quando ci fate un Pad Thai?” arrivati alla nostra pagina Instagram… beh, ci siamo decisi.
Eccolo qui: Sua Maestà il Pad Thai 100% vegetale, con una scrunchusissima superficie di arachidi sminuzzate e un tocco di coriandolo che regalerà ai vostri palati tutto il sapore d’oriente che ci meritiamo.
A meno che anche voi non facciate parte della squadra “piuttosto che mangiare il coriandolo digiuno fino alla prossima apertura del sigillo santo per il Giubileo”, al che vi consigliamo una pronta sostituzione del suddetto con un simpatico e più innocuo prezzemolo.
Va però detto che in questo modo si andrà a perdere un po’ di quel tocco caratteristico del piatto. Certo, poco c’è da fare se vi fa più schifo di una multa per divieto di sosta: ma possiamo dirvi che nonostante le enormi reticenze iniziali, anche Luca si è convertito alle delizie coriandolose, imparando finalmente ad apprezzarlo.
Poco eh, per carità, che poi stona.
È uscito il nostro primo libro!
L’insostenibile leggerezza vegetale, un viaggio nel mondo della cucina plant based con 80 ricette originali e nuove, con alcuni grandi classici. Un grande viaggio attraverso la nostra storia, smontando i più comuni preconcetti legati al mondo dell’alimentazione veg. Insomma, un libro per chi non si accontenta della solita minestra.
La ricetta del Pad Thai
Thailandia a tutto spiano, con una piccola licenza poetico-vegetale che va a togliere l’elemento animale dal piatto, arricchendolo di un simpatico e sgarzolino tofu reso più interessante da una prelibata cottura e aromatizzazione. E poi dai, è il Pad Thai: a chi non piace?
DUE INFO VELOCI
INGREDIENTI
PASSO A PASSO
ANCORA UNA COSA
Un consiglio spassionato: la ricetta è per quattro persone, ma il bis è dietro l’angolo…