Guida ai migliori ristoranti cinesi a Milano: scopri i nostri consigli per orientarti nella selva infinita di ristoranti asiatici e trovare quelli perfetti per assaporare una cucina orientale vegetale. Non perderti i nostri suggerimenti per scovare tra le infinite proposte quelle che si meritano il nostro bollino “100% porcuatah cineese”!

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hi ci segue da tempo lo sa bene: andiamo letteralmente pazzi per la cucina asiatica, in particolar modo per quella cinese. Oddio, a dirla tutta non disdegniamo neanche quella thailandese, giapponese, vietnamita, coreana… va bene, avete ragione: non v’è cucina che non ci ispiri e non c’è piatto che non possa solleticarci il palato, sfrizzare lo velupendulo e titillare le papille gustative.

È pur vero che se all’interno dei nostri reel e nelle nostre storie abbiamo coniato il termine “porcuatah cineese”, un motivo ci sarà. Ed è presto detto: i piatti del sol levante sono in grado di conquistarci sin dal primo boccone, nel loro tripudio di sapori avvolgenti e allo stesso tempo sfrontati, con le loro tipiche vagonate di aglio in grado di stendere un esercito di vampiri a chilometri di distanza.

Chinatown mon amour

Per nostra fortuna, a Milano si contano più ristoranti cinesi che lampioni per i viali della città, in particolar modo lungo l’asse della via Paolo Sarpi, vera e propria Chinatown meneghina che con i suoi colori, profumi e sapori attira frotte di turisti alimentari da tutti i quartieri e città limitrofe. Provate a concedervi una passeggiata pomeridiana durante il weekend e noterete come nonostante l’intera zona sia pedonale, per farsi strada tra gli avventori toccherà sfoderare tutto il vostro equilibrio e la vostra pazienza.

Il minimo che potrebbe capitarvi è di dover affrontare orde imbufalite di umani, intenti a correre da un locale all’altro, a fare code chilometriche per aggiudicarsi i preziosi scrigni di pasta bollita della Ravioleria Sarpi o ad occupare abusivamente decine di metri quadri di suolo pubblico, degustando bicchieri di vino accompagnati dalle peggio diavolerie fritte che i vari localini di street food offrono a rullo continuo.

NoLo non delude affatto!

Ma anche a NoLo si scherza poco. Nel pittoresco quartiere dal nome vagamente newyorchese, cinto tra Viale Monza, Via Andrea Costa e Viale Padova, spuntano bacchette e salse di soia in ogni dove, tanto da farti credere di aver preso una metropolitana fin troppo veloce ed essere finito in un batter di ciglia nella terra del Sol Levante. “Prossima fermata, the next station is: Beijing. Apertura porte lato sinistro, doors open on the left. Xiexie!”

Dai ristoranti più raffinati alle vuncerie di prim’ordine, con tanto di schizzi d’olio sulle pareti ad altezza tavoli (ottimo segnale, secondo il nostro metro di giudizio), l’offerta asiatica del quartiere a nord della city non ha nulla da invidiare alla più popolare Chinatown.

Alla ricerca dell’involtino perfetto

E davanti a tutto questo bendidio, potevamo noi rimanere impassibili?

Seh, lallero, credici Cinzia: da anni proviamo con meticolosa precisione certosina tutti i locali che più ci ispirano, alla ricerca di delizie vegetali in grado di scuoterci sin nel profondo.

Siamo giunti quindi alla fine delle nostre esamine? Manco per sogno, ci riteniamo fortunati ad averne provati poco meno della metà. Tra viuzze sperdute, nuove aperture, cambi di location e ricambi di insegne a una velocità tale da stordire completamente i sensi e farti dubitare della tua memoria, l’offerta è talmente ampia da averci fatto gettare la spugna ed abbandonare le speranze.

Per quanto ci si possa impegnare, ci sarà sempre il nuovo locale sconosciuto che ti apre dall’altra parte della città, di cui tu sentirai parlare quando oramai sarà già sull’orlo della vendita al nuovo acquirente. Asiatico, ça va sans dire.

Ma in tutto questo fragore e in tutto questo rumore di bacchette su piatti in porcellana cinese, restano in testa i nostri capisaldi, i nostri fari nella notte, i monumenti intoccabili a cui facciamo regolare pellegrinaggio. Ognuno con le sue caratteristiche, i punti di forza e i gradi di zozzeria che ti faranno rimpiangere di aver ordinato con lo stomaco e non con giudizio.

Qui sotto vi elenchiamo quelli che sono per noi i cinque migliori ristoranti cinesi di Milano fino a oggi provati: nessuno è spiccatamente dedicato alla cucina vegetale, ma i piatti si potranno adattare con estrema facilità. Lo facciamo regolarmente anche noi, specificando sempre molto bene: niente carne, pesce, ma neanche uova (perché l’agguato dell’uovo negli spaghetti è sempre lì ad attenderti).

Se li provate, fateci sapere com’è andata.

E chissà, magari ci si incrocerà davanti a un piatto di ravioli fumanti.

È uscito il nostro primo libro!

L’insostenibile leggerezza vegetale, un viaggio nel mondo della cucina plant based con 80 ricette originali e nuove, con alcuni grandi classici. Un grande viaggio attraverso la nostra storia, smontando i più comuni preconcetti legati al mondo dell’alimentazione veg. Insomma, un libro per chi non si accontenta della solita minestra.

Le Nove Scodelle

L’eleganzia e la semplicità di un ristorante con proposte di altissimo livello, un tripudio di sapori capitanati da quel capolavoro di spaghetti tirati a mano con salsa di sesamo e pepe di Sichuan. Assolutamente imperdibile. Un po’ caro, ma ne vale la pena. Se non amate il piccante, evitate di chiederne poco: il loro concetto di “poco” è una secchiellata di svariati tipi di peperoncino fresco e secco, tali da alzare dritto per dritto la temperatura dell’intero locale di un paio di gradi.

https://www.instagram.com/lenovescodelle/

Yuan • Loreto

Il paradiso zozzo del fungo fritto al cumino, del lamian fresco tirato a mano servito in ogni modalità e gusto, del tofu secco con erba cipollina e soprattutto del piatto preferito da Luca: il riso saltato con verdure fermentate, leggermente piccantino e da perderci la testa. Pazzeschi anche i fagiolini saltati (fatevi togliere la carne trita) e il misto di verdure alla piastra con carne e gamberi, previa rimozione di questi ultimi.

Yuan Loreto • +39 334 293 8000

Mao + Maoji Street Food

Parola d’ordine: piccante. Qui non c’è via di mezzo, deve piacervi la cucina del Sichuan, di quelle che si sentono a chilometri di distanza. Se il piccante è il vostro pane, qui ne troverete assai per i vostri denti. Spettacolari fagiolini, ma anche tagliatelle, tofu (occhio solo al mapo tofu, in questo ristorante non perdona). Il Mao è sempre imballato, così come il suo fratellino minore: prenotare è d’obbligo o rimarrete a bocca asciutta.

https://www.instagram.com/maohunanrestaurant/

https://www.instagram.com/maojistreetfood/

Wang Jiao

Cinque ristoranti sparsi per Milano, per tutti gli amanti delle scodelle di fuoco: ne troverete di ogni tipo, dalle più delicate e soavi fino a delle mitragliate di piccante da arrampicarsi sui vetri implorando perdono per i propri peccati. Il nostro piatto preferito però rimangono le tagliatelle di riso alle verdure, talmente buone da richiedere il bis per ben sette volte. Quanto ci hanno odiato, quella sera… anche qui, prenotare è assolutamente necessario.

https://www.instagram.com/wangjiaoristorante/

Miao Restaurant

Fresco fresco di apertura, un delizioso locale con legno alle pareti e piante appese un po’ ovunque. Buonissima selezione di piatti a base vegetale e/o vegetalizzabili con poche mosse, da non perdere i due tipi diversi di ravioli tra cui spicca una versione all’olio tartufato da rimanere a bocca aperta. Ottima scelta tra primi e secondi, personale super disponibile e prezzi abbastanza nella media. Occhio alla saletta sul retro, viste le dimensioni ridotte si trasforma frequentemente in una enorme cassa di risonanza per gruppi assai rumorosi.

https://www.instagram.com/miaochineserestaurant/

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